terapie avanzate, linee guida, EMA

Il documento fornisce riferimenti essenziali per la progettazione e l’esecuzione degli studi clinici con le terapie avanzate

Le terapie avanzate - che includono terapia genicaterapia cellulare e ingegneria tessutale  - rappresentano il futuro della medicina rigenerativa e personalizzata. Tuttavia, la complessità scientifica e regolatoria di questi prodotti richiede una rigorosa valutazione del loro profilo rischi/benefici prima dell’immissione in commercio. Per garantire qualità, sicurezza ed efficacia, l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha pubblicato la "Guideline on quality, non-clinical and clinical requirements for investigational advanced therapy medicinal products in clinical trials", disponibile sul sito dell’ente. Questo documento nasce dalla necessità di garantire la riproducibilità e l’affidabilità dei dati generati dagli studi clinici

A COSA SERVONO LE NUOVE LINEE GUIDA?

Considerando la loro complessità, le terapie avanzate sono già regolate da una normativa apposita. Nello specifico, il Regolamento (CE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 sui medicinali di terapia avanzata recante modifica alla direttiva 2001/83/CE e del Regolamento (CE) n. 726/2004, rappresenta una lex specialis, che introduce disposizioni aggiuntive rispetto a quanto stabilito dalla Direttiva che mira a modificare. Le disposizioni inserite all’interno del Regolamento, secondo quanto stabilito all’interno delle premesse dello stesso, si applicano ai Prodotti Medicinali di Terapia Avanzata (ATMP) destinati ad essere immessi in commercio negli Stati Membri, preparati industrialmente o nella cui fabbricazione intervenga un processo industriale. Non si applica, invece, agli ATMP preparati su base non ripetitiva conformemente a specifici requisiti di qualità e utilizzati in un ospedale all’interno dello Stato Membro, sotto l’esclusiva responsabilità del medico, in esecuzione di una prescrizione medica individuale per un prodotto specifico destinato a un determinato paziente.

Le nuove linee guida hanno l’obiettivo di regolamentare in modo chiaro e dettagliato i requisiti di qualità, non clinici e clinici necessari per la sperimentazione delle terapie avanzate. Con il rapido sviluppo della ricerca in questo settore, infatti, diventa fondamentale ottenere dati affidabili affinché rischi e benefici di ogni trattamento possano essere valutati con precisione. Gli obiettivi principali delle linee guida EMA sono definire i requisiti di qualità per la produzione degli ATMP sperimentali destinati agli studi clinici; stabilire le linee guida precliniche, assicurando che i test sugli animali o su modelli alternativi siano condotti in modo appropriato; fornire riferimenti chiari per gli studi clinici, assicurando un disegno sperimentale conforme ai criteri di sicurezza ed efficacia; e garantire la coerenza e la standardizzazione tra i vari approcci di ricerca, facilitando il percorso regolatorio per l’autorizzazione.

Le linee guida, già adottate dal Comitato per le Terapie Avanzate (Committee for Advanced Therapies, CAT) a dicembre 2024 e dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Committee for Medicinal Products for Human Use, CHMP) a gennaio, saranno operative da luglio 2025.

QUALITÀ E REQUISITI PRECLINICI

Uno degli aspetti centrali della guida riguarda i requisiti di qualità dei prodotti per terapie avanzate destinati alla sperimentazione clinica. Data la loro natura complessa, questi medicinali richiedono rigorosi controlli in fase di produzione, per assicurare la coerenza tra i diversi lotti e garantire l’assenza di contaminanti o impurezze.

Dal punto di vista non clinico, è fondamentale che ogni ATMP dimostri di essere biologicamente attivo, sicuro e riproducibile prima di passare alla sperimentazione sugli esseri umani. Gli studi preclinici devono quindi includere dati sulla farmacodinamica, per comprendere il meccanismo d’azione del farmaco; dati sulla farmacocinetica, per valutare assorbimento, distribuzione e metabolismo del prodotto; e infine i test di tossicità, per identificare eventuali rischi e garantire la sicurezza del paziente.

REQUISITI CLINICI E SICUREZZA

Per quanto riguarda la fase clinica, le linee guida EMA stabiliscono i criteri per la progettazione degli studi clinici esplorativi e confermativi. Gli ATMP, infatti, sono spesso destinati a malattie rare o a condizioni per le quali non esistono trattamenti consolidati. Questo rende cruciale un’accurata selezione dei pazienti e un monitoraggio costante degli effetti del trattamento.

Lo studio clinico deve prevedere fasi progressive per garantire una valutazione graduale della sicurezza e dell’efficacia. È previsto anche l’uso di indicatori biologici per monitorare la risposta al trattamento e prevedere eventuali effetti collaterali. Inoltre, è fondamentale la tutela dei pazienti attraverso il consenso informato e l’uso di protocolli approvati da comitati etici indipendenti.

UN FUTURO PIÙ FACILE?

L’implementazione di queste linee guida rappresenta un passo avanti cruciale per lo sviluppo delle terapie avanzate, garantendo che gli studi clinici siano condotti con criteri rigorosi e in linea con gli standard scientifici internazionali.

Queste normative non solo proteggono i pazienti coinvolti nelle sperimentazioni, ma facilitano anche l’accesso a terapie innovative, accelerando il percorso dalla ricerca alla pratica clinica. In un’epoca in cui la medicina rigenerativa sta rivoluzionando il trattamento di molte patologie, la definizione di regole chiare e condivise è essenziale per garantire che le scoperte scientifiche possano tradursi in trattamenti sicuri ed efficaci per i pazienti.

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